Lo Statuto
STATUTO ASSOCIAZIONE ACA Rev. 02 del 26/03/2018
Titolo I: Costituzione, denominazione, sede, durata, oggetto e scopo
1) Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto stabilito dagli articoli
36 e seguenti del Codice Civile e dal D.lgs 460/97, è costituita l’associazione culturale denominata:
“Associazione Cascinese Astrofili”
2) L’associazione ha sede principale in via Berretta, 80 a San Lorenzo Alle Corti – 56023 Cascina, Pisa.
Se necessario tale sede potrà essere variata e potranno essere costituite altre sedi o sezioni anch’esse regolate
dal presente statuto.
3) Il carattere dell’associazione è volontario. La sua durata è illimitata. L’eventuale scioglimento può
essere deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci solo previa estinzione delle obbligazioni assunte.
L’associazione ha fini culturali e vi si può aderire senza alcuna discriminazione di carattere politico, religioso
o di razza. Essa è senza fini di lucro, ed ha lo scopo di promuovere e favorire iniziative ed eventi socioculturali con particolare riguardo alle scienze astronomiche, allo studio della fisica e delle scienze naturali in
genere.
L’obiettivo è quello di diffondere in generale l’interesse per la scienza e la sua conoscenza, come promozione
della ricchezza conoscitiva della persona e come valore sociale per lo sviluppo culturale della comunità;
L’Associazione si propone in particolare di avvicinare alla cultura scientifica i bambini, ai giovani studenti ed
al grande pubblico, creando occasioni di crescita, confronto, socialità e divertimento.
Per il conseguimento dei fini sociali, l’Associazione stabilirà opportuni collegamenti e/o patrocini ed
eventuali convenzioni con gli Enti Pubblici del territorio e con altri organismi di varia natura al fine di
supportare le iniziative idonee all’incremento dell’attività culturale del contesto in cui si agisce .
L’associazione potrà partecipare in qualità di socio ad altri Circoli e/o Associazioni aventi scopi analoghi.
A tal fine può, in modo semplificativo e non esaustivo :
Progettare , promuovere ed organizzare iniziative culturali quali: Mostre di Astronomia,
Osservazioni pubbliche della volta celeste, convegni, conferenze, congressi scientifici, tavole
rotonde, pubblicazioni, attività interdisciplinari, visite in strutture scientifiche;
Promuovere corsi ed attività di formazione ed aggiornamento per i soci e verso terzi nel campo
dell’astronomia e di materie ad essa correlate, come la Fisica e le Scienze Naturali ;
Stampare, distribuire, promuovere libri, filmati e pubblicazioni, coerenti con gli scopi associativi
Istituire un servizio bibliografico e di foto-documentazione delle attività svolte;
Promuovere, realizzare o gestire strumentazioni scientifiche per lo studio dell’astronomia e delle
materie ad essa correlate, ivi compreso un eventuale osservatorio astronomico;
Per il raggiungimento degli scopi enunciati, l’Associazione si avvarrà prevalentemente delle
prestazioni personali dei soci; potrà avvalersi di collaborazioni esterne e di prestazioni di lavoro
autonomo esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento o per qualificare e
specializzare l’attività da essa svolta.
L’Associazione non può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad
essa strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.
4) L’Associazione può attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni od altre modalità di
collaborazione , con Enti Pubblici, e con qualsiasi ente pubblico o privato, organismo, movimento
o associazione con i quali ritenga utile avere rapporti per il conseguimento degli scopi sociali
Associazione Cascinese Astrofili 2
Titolo II: Patrimonio ed entrate dell’Associazione
5) Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che pervengono
all’Associazione a qualsiasi titolo: ad esempio da donazioni, da elargizioni o contributi di enti
pubblici e privati o da persone fisiche, nonché dagli avanzi netti di gestione.
6) Per il perseguimento dell’oggetto sociale, l’Associazione può disporre delle seguenti entrate:
Quote sociali d’iscrizione annuale;
Redditi derivanti dal patrimonio;
Sovvenzioni;
Versamenti volontari dei soci;
Da attività commerciali e produttive marginali;
Elargizioni;
Liberalità, sovvenzioni e da Contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti di
credito, imprese ed enti in genere, pubblici o privati;
Gli introiti realizzati nello svolgimento delle attività sociali e di quelle ad esse connesse ed
accessorie;
Eventuali contributi straordinari di cui il Consiglio Direttivo determina l’ammontare.
7) Le quote sociali devono essere pagate in unica soluzione entro il 31 marzo di ogni anno.
8) L’adesione all’Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori
rispetto al versamento originario all’atto di ammissione o alla quota annuale d’ iscrizione. Ma
impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi secondo le
competenze statutarie.
9) I versamenti non sono rivalutabili ne ripetibili e/o trasferibili a terzi, in nessun caso.
Titolo III : I SOCI, requisiti e qualifiche
10) Possono aderire all’Associazione tutti coloro che ne fanno espressa richiesta verbale o scritta,
persone fisiche interessate, italiane e straniere, nonché Enti pubblici e privati.
11) Sull’ammissione a Socio il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice, le decisioni del
Consiglio Direttivo sono inappellabili e non necessitano di motivazione.
12) Hanno diritto di voto solo i Soci Fondatori, Sostenitori ed Ordinari maggiorenni.
13) In caso di domanda di ammissione di minorenni, costoro dovranno essere rappresentati da chi
esercita la potestà parentale che a tutti gli effetti lo rappresenta nei confronti dell’Associazione. Il
genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti
dell’Associazione.
14) L’Associazione è composta da:
Soci Fondatori: sono coloro che l’hanno fondata. I loro nominativi sono indicati a fine del presente
statuto, sull’Atto Costitutivo dell’Associazione.
Soci Sostenitori: sono coloro che, fortemente interessati e motivati, si impegnano attivamente nelle
attività sociali. Essi Versano una quota associativa maggiore rispetto ai soci ordinari. I soci sostenitori
hanno diritto di voto in assemblea pari ad una quota sottoscritta, indipendentemente dall’entità della
medesima e dalla consistenza societaria o istituzionale
Soci Ordinari: sono coloro che, anche non impegnandosi in modo sostanziale nelle attività organizzative
dell’Associazione, ne condividono gli scopi e le iniziative. Essi aderiscono annualmente versando la quota
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di iscrizione stabilita dal Consiglio direttivo , lasciando loro facoltà di scelta nel versare di propria volontà
cifre più alte ma al contempo di essere iscritto come Socio Ordinario. Essi hanno diritto di voto.
Soci Onorari: Sono generalmente alte personalità o comunque eminenti che, nello svolgimento delle loro
attività, hanno condiviso gli scopi dell’Associazione esaltandone il prestigio, a cui l’associazione crede
conveniente tributare tale omaggio. Essi sono nominati dal Consiglio Direttivo.
I Soci Onorari NON hanno diritto di voto, ma possono partecipare alle assemblee fornendo pareri e
manifestando opinioni
La suddivisione degli aderenti nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento
tra gli stessi in merito ai loro diritti, se non per quanto espressamente sopra indicato.
15) L’Adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo
temporaneo, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso, che deve essere manifestato per
scritto al Consiglio direttivo almeno un mese prima del rinnovo della quota sociale annuale . Il
mancato pagamento della della suddetta quota fa decadere automaticamente la qualifica di socio.
16) Il Consiglio Direttivo deve provvedere in ordine alle domande di ammissione entro trenta giorni
dal loro ricevimento. In assenza di un provvedimento di accoglimento della domanda entro il
termine suddetto si intende che essa è stata respinta.
Titolo IV : Recesso ed Esclusione
17) Chiunque aderisca all’Associazione può in qualsiasi momento notificare la sua volontà di recedere
dal novero dei partecipanti all’Associazione stessa. Tale recesso ha efficacia dall’inizio del mese
successivo a quello nel quale il Consiglio Direttivo riceve la volontà di recesso.
18) In presenza di inadempienza agli obblighi di versamento stabiliti annualmente dal Consiglio
Direttivo, della quota annuale associativa o di non ottemperanza delle disposizioni del presente
statuto, dei regolamenti e delle deliberazioni degli organi associativi oppure di altri gravi motivi,
chiunque partecipi all’Associazione può esserne escluso con deliberazione del Consiglio Direttivo.
L’esclusione ha effetto dall’annotazione nel libro soci. Le deliberazioni prese in materia di
esclusione devono essere notificate ai soci destinatari mediante lettera raccomandata, ad
eccezione dell’esclusione per morosità nel versamento della quota stabilita annualmente dal
Consiglio Direttivo.
19) Nel caso in cui l’escluso non condivida le ragioni dell’esclusione egli può ricorrere all’Assemblea,
appositamente convocata, entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento di esclusione. In tal
caso l’efficacia della deliberazione di esclusione è sospesa fino alla pronuncia dell’Assemblea
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Titolo V : Organi dell’Associazione
20) Sono organi dell’Associazione: L’assemblea dei soci; il Consiglio Direttivo (CD); il Presidente
del Consiglio Direttivo; il Vicepresidente del Consiglio Direttivo; Il Tesoriere; il Segretario.
21) L’elezione degli Organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è
informata a criteri di massima libertà di partecipazione degli aderenti all’elettorato attivo e
passivo.
Titolo VI : L’Assemblea
22) L’Assemblea generale dei Soci è l’organo sovrano dell’associazione, può essere convocata sia in
sede ordinaria che straordinaria. Essa è composta da tutti i soci dell’Associazione in regola con il
versamento delle quote annuali. Ad essa spettano poteri deliberativi e consultivi. Verranno
discussi e votati gli ordini del giorno stabiliti dal Consiglio Direttivo, ma potrà essere incluso
nell’ordine del giorno, su richiesta di almeno un terzo dei soci presenti, qualsiasi argomento non
proposto dal Consiglio Direttivo.
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23) I soci minorenni saranno rappresentati in assemblea da chi ne esercita la patria potestà.
24) L’Assemblea ordinaria dovrà essere convocata presso la sede dell’Associazione o comunque in
luogo idoneo a garantire la massima partecipazione degli associati. Ogni socio può delegare un
altro socio a rappresentarlo . Un socio non può rappresentare in assemblea più di una delega,
l’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno entro quattro mesi dalla chiusura
dell’esercizio sociale per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario annuale.
25) Essa inoltre:
Provvede alla nomina degli organi direttivi dell’Associazione qualora venga meno il
numero dei consiglieri;
Delinea gli indirizzi generali delle attività dell’Associazione e delibera su ogni altro
argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua attenzione dal Consiglio Direttivo;
Discutere e deliberare sui bilanci annuali, preventivo e consuntivo, e sulle relazioni
del Consiglio Direttivo;
Delibera l’eventuale destinazione degli avanzi di gestione, nonché di fondi, riserve o
capitale durante la vita dell’Associazione, qualora ciò sia consentito dalla legge o dal
presente statuto;
Delibera, secondo le modalità previste per le modifiche dello statuto, lo scioglimento
e la liquidazione dell’Associazione e la devoluzione del suo patrimonio secondo le
modalità definite per legge e dal presente statuto.
26) L’Assemblea può essere convocata dal Consiglio Direttivo ogni qualvolta sia ritenuto necessario
e opportuno oppure ne sia fatta richiesta dal venti per cento dei soci in regola con il versamento
stabilito annualmente dal Consiglio Direttivo.
27) La convocazione è fatta dal Presidente del Consiglio Direttivo, mediante invito a tutti i soci
contenente l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, con preavviso di almeno 10 giorni che
possono essere ridotti a 2 in caso di urgenza.
28) L’Assemblea è validamente costituita ed è atta a deliberare qualora in prima convocazione sia
presente almeno la maggioranza assoluta degli aderenti aventi diritto di voto. In seconda
convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti.
29) Ogni votante maggiorenne ha diritto ad un voto esercitabile anche mediante delega apposta in
calce all’avviso di convocazione. La delega può essere conferita solamente ad altro aderente
all’Associazione. Ciascun delegato non può farsi portatore di più di 1 delega. Non è ammesso il
voto per corrispondenza.
30) L’Assemblea ordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti tanto in
prima che in seconda convocazione.
31) L’Assemblea straordinaria è validamente costituita ed è atta a deliberare qualora in prima
convocazione siano presenti almeno i due terzi degli aderenti aventi diritto di voto; in seconda
convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei presenti e delibera
col voto favorevole della maggioranza dei presenti tanto in prima che in seconda convocazione.
All’Assemblea Straordinaria spettano i seguenti compiti:
a) le modifiche all’Atto Costitutivo ed allo Statuto;
b) Deliberare sulla distribuzione di avanzi di gestione, fondi o riserve;
c) Deliberare per i ricorsi degli esclusi,
d) Revocare la fiducia al Consiglio Direttivo con una maggioranza pari ai tre quinti degli aventi
diritto di voto. In tale caso, il CD uscente dovrà convocare entro 30 giorni un’Assemblea in
sede straordinaria per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo;
e) Deliberare lo scioglimento dell’Associazione e di devoluzione del suo patrimonio;
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f) Deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione
dal Consiglio Direttivo;
32) L’Assemblea è preseduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in caso di sua assenza o
impedimento, dal Vicepresidente; in mancanza di dette cariche, da altro membro del Consiglio
Direttivo oppure da qualsiasi altro aderente all’Associazione votato dall’assemblea . L’assemblea
nomina anche un segretario.
33) Di ogni assemblea si deve redigere apposito verbale firmato dal Presidente, o chi ne fa le veci , e
dal Segretario della stessa.
34) Delle deliberazioni assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione del relativo
verbale presso la sede sociale.
Titolo VII : Il Consiglio Direttivo (CD)
35) Il Consiglio Direttivo è composto di almeno 5 membri . Il primo consiglio è composta da tutti i
soci fondatori, firmatari del presente statuto . Esso dura in carica per il primo anno sociale che si
intende finire al 31 dicembre 2013 . Allo scadere del mandato , esso procede alla convocazione
dell’assemblea elettorale convocata con le modalità sopra esposte, entro il mese di gennaio
successivo . Nella riunione di insediamento, il CD procede alla nomina del Presidente, del
Vicepresidente, del Segretario e del tesoriere.
36) Il Consiglio Direttivo esercita tutti i poteri assegnatigli dalle norme vigenti e dalle disposizioni
dello statuto e dei regolamenti interni. Si riunisce ogni qualvolta sia necessario per il regolare
espletamento dei propri compiti.
37) I Consiglieri durano in carica 3 anni e sono rieleggibili.
38) Il Consiglio Direttivo potrà, inoltre, adottare tutte le misure ritenute idonee al corretto
funzionamento dell’associazione ed è investito di delega d’urgenza.
39) Al Consiglio Direttivo spetta la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, e cura
l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea,.
In particolare il Consiglio Direttivo:
Fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutarie, e delle deliberazioni assembleari; ne
stabilisce le modalità e le responsabilità di esecuzione e controlla l’esecuzione stessa;
Decide sugli investimenti patrimoniali;
Stabilisce l’importo delle quote annue di associazione;
Delibera sull’ammissione all’Associazione di nuovi aderenti e sulla esclusione degli associati;
Predispone il rendiconto annuale economico e finanziario da presentare all’assemblea dei soci;
Redige gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre
all’approvazione dell’assemblea dei soci;
Stabilisce le prestazioni dei servizi ai soci e ai terzi e le relative norme e modalità;
Conferisce e revoca procure;
Convoca le assemblee dei soci;
Redige i bilanci;
Stipula gli atti e contratti inerenti l’attività sociale;
Cura la gestione dei beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione o ad esso affidati;
Può avvalersi della collaborazione o della prestazione professionale di tecnici ed esperti che
possono anche essere non soci prevedendo per queste prestazioni adeguati compensi qualora
la consistenza economica della gestione ordinaria lo consenta ;
Il Consiglio Direttivo decide le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività
organizzate da altre associazioni e enti, sempre se compatibile con il presente statuto;
Il Consiglio Direttivo compila il regolamento, per il buon funzionamento delle attività sociali
la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli associati;
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Può nominare responsabili di commissioni di lavoro fra i soci , che potranno partecipare alle
riunioni del CD con voto consultivo, non vincolante
Il Consiglio Direttivo cura la gestione della cassa, dei conti correnti bancari e/o postali
intestati all’associazione, di cui ne tiene idonea contabilità ed effettua le relative verifiche.
Il Consiglio Direttivo cura la tenuta dei libri dell’Associazione. Oltre alla tenuta dei libri
prescritti dalla legge, l’Associazione tiene i Libri dei Verbali delle assemblee e delle
deliberazioni dell’Assembla, del Consiglio Direttivo, nonché il Libro degli Soci aderenti
all’Associazione.
40) Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno
oppure ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei consiglieri. La convocazione viene fatta a
mezzo posta ordinaria e/o elettronica, e/o fax, almeno cinque giorni prima della data di
convocazione, alla convocazione deve sempre essere allegato un ordine del giorno.
41) Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal
Vicepresidente; in mancanza, su designazione dei presenti, da un altro membro del Consiglio.
42) E’ validamente costituito qualora siano presenti almeno 5 dei membri del Consiglio
Direttivo.
43) Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei
presenti più uno. In caso di parità di voti prevale il voto di chi presiede la riunione.
44) Il CD potrà proporre all’ assemblea l’ istituzione di altre cariche oltre quelle previste nel presente
statuto.
45) Di ogni riunione del Consiglio Direttivo si deve redigere apposito verbale sottoscritto da chi ha
presieduto la riunione e/o dal segretario.
46) I membri del CD sono tenuti a mantenere la massima riservatezza sulle decisioni del Consiglio
stesso.
Titolo VIII : Il Presidente
47) Il Presidente è eletto dal CD, dura in carica 3 anni ed è rieleggibile.
48) Al presidente spetta la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte a terzi ed anche in
giudizio.
49) Al presidente compete l’uso della firma sociale; in particolare firma ogni atto, sia esso
amministrativo che contabile, dell’Associazione;
50) Al presidente compete, sulla base delle direttive emanate dall’Assemblea ordinaria e dal Consiglio
Direttivo, l’ordinaria amministrazione dell’Associazione. In casi eccezionali di necessità ed
urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione, ma in tal caso
deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.
51) Il Presidente presiede l’Assemblea ordinaria e straordinaria ed il Consiglio Direttivo, ne cura
l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo, verifica
l’osservanza dello statuto e dei regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la
necessità.
52) Nessun socio, ad esclusione del Presidente, potrà usare o impegnare il nome dell’Associazione, se
non preventivamente autorizzato dal Presidente stesso o, solo in caso di irreperibilità di
quest’ultimo, dal Vicepresidente o dal CD .
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Titolo IX : Il Vicepresidente
53) Il Vicepresidente è eletto dal CD, dura in carica 3 anni ed è rieleggibile
54) Il Vicepresidente sostituisce il presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia
impedito all’esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vicepresidente costituisce
prova per i terzi dell’impedimento del Presidente.
Titolo X : Il Segretario e i libri dell’Associazione
55) Il Segretario è eletto dal CD, dura in carica 3 anni ed è rieleggibile.
56) Il Segretario redige i verbali di riunione dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo. Coadiuva il
Presidente ed il Consiglio nell’esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie per il
funzionamento dell’amministrazione dell’associazione, nelle attività di carattere non decisionale
ed esercita tutte le altre attribuzioni conferitegli dal presente statuto e dai regolamenti interni.
57) Il Segretario cura la custodia del libri dell’associazione. Il Libri dell’Associazione sono visibili a
chiunque ne faccia motivata istanza.
Titolo XI : Il Tesoriere ed il rendiconto economico e finanziario annuale
58) Il Tesoriere è eletto dal CD, dura in carica 3 anni ed è rieleggibile.
59) Gli esercizi sociali iniziano il primo gennaio e terminano il trentuno dicembre di ogni anno.
Per ogni esercizio è predisposto un rendiconto economico e finanziario. Il rendiconto economico
deve essere redatto con chiarezza dal Tesoriere e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la
situazione economico- finanziaria e patrimoniale dell’Associazione, nel rispetto del principio della
trasparenza nei confronti degli associati.
60) Entro il 15 aprile di ogni anno, il Tesoriere o chi ne fa le veci, fa convocare dal Presidente il
Consiglio Direttivo per la predisposizione del rendiconto dell’esercizio precedente da sottoporre
all’approvazione dell’Assemblea. Per assenza o indisponibilità del Tesoriere il Presidente o il
Vicepresidente possono adempiere alla sue funzioni ed ai suoi obblighi nei confronti degli
impegni presi per conto dell’Associazione.
61) Il Rendiconto deve restare depositato presso la sede legale dell’Associazione, nei dieci giorni che
precedono l’Assemblea convocata per la sua approvazione a disposizione di tutti coloro che
abbiano motivato interesse alla lettura.
Titolo XII : Avanzi di gestione
62) All’associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque
denominati durante la vita dell’Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione
non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altri enti non commerciali o ONLUS.
63) L’Associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle
attività istituzionali o di quelle ad esse direttamente connesse.
Titolo XIII : Scioglimento
64) In caso di scioglimento per qualunque causa l’Associazione ha l’obbligo di devolvere l’eventuale
saldo attivo della liquidazione ovvero il suo patrimonio residuo non dismesso ad altri Enti non
Commerciali o ONLUS con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità sentito l’organismo di
controllo di cui all’art. 3 comma 190, L662/96, salvo diversa destinazione imposta per legge.
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Titolo XIV : Clausola compromissoria
65) Ogni controversia che possa insorgere tra i soci per qualsiasi motivo inerente la vita associativa
sarà demandata alla inappellabile decisione del Collegio Arbitrale composto dai tre membri
nominati dal Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti della Provincia di Pisa. I
componenti del Collegio, perché così espressamente convenuto ed accettato, giudicano in forma
libera ed irrituale, quali amichevoli compositori, inappellabilmente e senza formalità di procedura.
L’inosservanza della decisione arbitrale, così come davanti l’Autorità Giudiziaria ordinaria,
comporterà l’esclusione del socio inadempiente dall’Associazione.
Titolo XV : Legge applicabile
66) Per disciplinare ciò che non sia previsto nel presente Statuto, si fa riferimento alle norme in
materia di Enti contenute nel Libro I del Codice Civile ed alle disposizioni delle normative vigenti
in materia.
Cascina, Pisa.
Terza stesura dello statuto sociale in data 26 marzo 2018
Firmano per approvazione i Componenti del CD:
Domenico Antonacci
Simone Pertici
Barbara Antonacci
Luca Conti
Alessandro Filidei
Lorenzo Barone
Fausto Rossi
Lucio Capuano