30 giugno: primo #ASTEROIDDAY …anche in streaming su coelum.com!

Il 30 giugno 2015 si svolgerà la manifestazione internazionale denominata ASTEROID DAY, dove astronomi e scienziati di tutto il mondo si ritroveranno per parlare di asteroidi potenzialmente pericolosi. In streaming su coelum.com l’evento organizzato dal GAMP presso l’Osservatorio di Montagna Pistoiese.

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Philae si è svegliato!

Philae si è svegliato!

Philae si è svegliato! E sta comunicando…

DOPO SETTE MESI IL LANDER S’È RISVEGLIATO

Alle 22:28 di sabato 13 giugno, il robottino Philae dell’ESA è uscito dal letargo in cui era entrato il 15 novembre scorso dopo circa 60 ore di funzionamento. E, per la prima volta dopo sette mesi di ripetuti quanto inutili tentativi di comunicazione, ha finalmente rotto il silenzio. Lo ha fatto con una “telefonata” di 85 secondi alla sonda madre, Rosetta. Un collegamento durante il quale Philae ha inviato a Rosetta, e quindi a Terra, oltre 300 pacchetti di dati, che il team internazionale della missione sta processando e analizzando in queste ore.

«Una grandissima soddisfazione per la scienza, per l’Europa e soprattutto per l’Italia», dice Giovanni Bignami, Presidente dell’INAF, «che in Philae ha messo un grosso investimento di scienziati INAF, Universitari e industrie. Non avevamo dubbi che Philae sarebbe ripartito, soprattutto adesso che la temperatura della superficie della cometa è più calda di – 40 gradi, perché si sta avvicinando rapidamente al Sole».

«Philae si sta comportando molto bene. La sua temperatura di funzionamento è al momento di 35 gradi sottozero e ha a disposizione 24 watt», spiega Stephan Ulamec, project manager del robottino presso la DLR. «Il lander è pronto per le operazioni».

Ricostruendo dai pacchetti di house-keeping lo stato del robot, è saltato fuori che, in realtà, è già da qualche tempo che Philae s’è svegliato. Solo che non riusciva a comunicare con la sonda. I dati inviati durante il breve collegamento di ieri sera comprendono infatti informazioni raccolte nell’arco degli ultimi giorni cometari. E nella memoria di bordo del robottino ci sono ancora oltre 8000 pacchetti di dati. Pacchetti che gli scienziati contano di riuscire a scaricare nel corso del prossimo contatto, e che dovrebbero permettere di ricostruire cos’è accaduto di recente sulla cometa 67P.

Aggiornamenti a breve, stay tuned.

Fonte originale  http://www.coelum.com/

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Fotogallery

Fotogallery

Alcune immagini spettacolare fornite dal nostro Gimmi Ratto

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Nasce Associazione Cascinese Astrofili

Nasce Associazione Cascinese Astrofili

L’Associazione Cascinese Astrofili (A.C.A) è un associazione giovane nata nel settembre del 2012, fondata da un gruppo di 13 persone.

L’obiettivo è quello di diffondere in generale l’interesse per la scienza e la sua conoscenza, come promozione della ricchezza conoscitiva della persona e come valore sociale per lo sviluppo culturale della comunità;
L’Associazione si propone in particolare di avvicinare alla cultura scientifica i bambini, ai giovani studenti ed al grande pubblico, creando occasioni di crescita, confronto, socialità e divertimento.

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Osservazioni

Osservazioni


Le condizioni locali impongono sempre un limite a ciò che può vedere un osservatore. Le stelle “deboli” si perdono nell’aureola dell’illuminazione cittadina. Il traffico pesante di una strada vicina può causare nel telescopio una vibrazione che poi produce immagini stellari oscillanti. Se si punta il telescopio su un pianeta, che appare appena al di sopra del tetto di una casa vicina, l’aria calda del tetto, può deformare l’immagine del pianeta in una macchia “bollente”. Altri inconvenienti sono causati da colpi di vento, da nuvole che passano improvvise, e da alberi posti in posizione sfavorevole.

 E’ fortunato un osservatore che si trovi davanti ad un orizzonte vasto e aperto, libero da luci che interferiscano. Qualche volta gli osservatori cittadini devono recarsi in un parco per vedere qualcosa oltre alla Luna e alle stelle più luminose e colui che abita in periferia deve piazzare il telescopio in modo che un edificio o una siepe nascondano la luce delle finestre di una casa vicina.

La mancanza di comodità può compromettere il divertimento dell’osservazione. D’inverno è importante indossare vestiti caldi, d’estate può essere necessario procurarsi un repellente per zanzare. In qualsiasi stagione è bene avere uno sgabello o una sedia per affrontare le lunghe ore al telescopio. Coloro che usano i binocoli, è bene abbiano una sedia regolabile che permetta di osservare senza sforzo oggetti molto alti sopra di loro.

Osservazione del SOLE: fate molta attenzione, troppo spesso circolano usanze ed idee assurde e pericolose per l’osservazione del sole. Occhiali da sole, vetri affumicati, vetrini maschere di saldatura, pellicole o diapositive ed altri strumenti di fortuna NON VANNO BENE per osservare il sole, si possono creare danni irreparabili.

Gli occhiali da sole servono per ridurre i riflessi ed il reverbero della luce solare ma non si possono usare per l’osservazione diretta del sole, anche se si tratta di occhiali molto costosi o polarizzati. Ne il Sole e neppure le eclissi parziali o totali di sole.

Se vogliamo osservare il sole dobbiamo farlo con personale competente e con filtri solari certificati per tale scopo, la retina non ha i recettori del dolore e quindi non ci segnala il danno che gli stiamo arrecando. Osservare il sole puà creare danni immediati oppure che compaiono dopo anni.

I bambini non devono mai essere lasciati soli con uno strumento ottico (telescopio, binocolo etc…) potrebbero usarlo a luce diretta sul sole, senza filtro, questo sarebbe molto pericoloso.

In caso di dubbi scriveteci e vi daremo ulteriori istruzioni.

 

 

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Astronomia

Astronomia

L’astronomia, che etimologicamente significa legge delle stelle (dal greco: ἀστρονομία = ἀστῆρ/ἄστρον (stella) + νόμος (legge)[1]), è la scienza il cui oggetto è l’osservazione e la spiegazione degli eventi celesti. Studia le origini e l’evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l’universo e che possono essere osservati sulla sfera celeste.
L’astronomia non va confusa con l’astrologia, una pseudoscienza che sostiene che ci sia una corrispondenza tra il moto apparente del Sole e dei pianeti nello zodiaco e il manifestarsi delle energie interiori dell’uomo, le quali insieme al libero arbitrio determinano gli eventi personali e collettivi. Anche se le due discipline hanno un’origine comune, esse sono totalmente differenti: gli astronomi hanno abbracciato il metodo scientifico sin dai tempi di Galileo, a differenza degli astrologi.

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